Progetto Mater

Progetti

Mater

Iniziativa realizzata con il cofinanziamento del FEARS – PSR Campania 14-20. Misura 19 sviluppo locale di tipo partecipativo – LEADER – sottomisura 19.2 – tipologia di intervento 19.2.1 – strategie di sviluppo locale – GAL Terra Protetta S.c.a.r.l. – Misura 16.1 – Tipologia di Intervento 16.1.1 Az.2 ““Sostegno per la costituzione e il funzionamento dei Gruppi Operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura”,

Progetto Mater – Capofila COLDIRETTI NAPOLI

ACRONIMO DEL PROGETTO: MATER

FOCUS AREA 3°

SETTORE/COMPARTO: Agricoltura-turismo esperienziale a rete diffusa

SOGGETTO CAPOFILA: COLDIRETTI NAPOLI

TOTALE DI PARTNER: 4

DURATA DEL PROGETTO: 18 (Numero di mesi – max 18)

COLLOCAZIONE GEOGRAFICA: Comuni Territori GAL Terra Protetta

RTS: Prof. Giovanni Quaranta

PROGETTO: Il territorio del GAL Terra Protetta, a causa della scarsa competitività del settore agricolo generata essenzialmente da altissimi costi di produzione, è sottoposto ad un incessante impoverimento demografico (invecchiamento della popolazione rurale) dovuto principalmente alla incapacità del settore di attrarre giovani. Il fenomeno è aggravato dal fatto che le aziende presenti in questo territorio sono tendenzialmente di ridottissime dimensioni.

L’obiettivo è quello di diffondere, irradiare, lo sviluppo della parte più costiera verso le aree più interne attraverso un modello organizzato di turismo esperienziale che coinvolga attivamente le imprese del settore primario che operano nell’entroterra. Tale nuova e crescente forma di turismo diventa quindi lo strumento per migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati locali e le filiere corte, oltre che nel creare nuovi mercati extralocali, specificatamente nei luoghi di provenienza dei turisti.

OBIETTIVI: Attraverso l’implementazione del modello agricoltura-turismo esperienziale a rete diffusa (MATER), il progetto promuoverà una modalità innovativa di rapporto sinergico tra agricoltura e turismo.
Il modello citato potrà sostituire in parte la modalità tradizionale con cui l’agricoltura si rapporta ai turisti, spesso visti soltanto come consumatori finali occasionali.
Un ulteriore beneficio legato alla adozione dell’innovazione a scala di sistema territoriale esteso deriva dalla possibilità di valorizzare forme di produzione ad elevato contenuto di sostenibilità. I benefici potenziali derivanti dalla partecipazione a questo modello di business superano ampiamente i costi della sua adozione, trattandosi principalmente di costi legati al lavoro il cui costo di opportunità in questi territori, spesso, è pressoché nullo. Le aziende saranno sollecitate ad intraprendere cambiamenti nella organizzazione, soprattutto in relazione alla gestione delle proprie produzioni e alla capacità di trasferire e coinvolgere i turisti nella esperienza delle diverse fasi produttive. Parte del lavoro aziendale dovrà essere destinato alla gestione del rapporto tra agricoltura e turismo e verosimilmente la risorsa umana destinata a questo compito dovrà acquisire gli skills necessari i cui elementi essenziali saranno forniti nel corso delle attività di training effettuate durante le 16 visite aziendali.

ATTIVITA’:

  • Ricognizione delle aziende e dei soggetti potenzialmente interessati alla rete (aziende agricole, agrituristiche, operatori turistici, imprese dell’artigianato e dei servizi, associazioni e enti locali).
  • Sviluppo di un protocollo di intesa aperto a tutte le aziende e i soggetti interessati, finalizzato alla creazione della rete e all’individuazione e regolamentazione delle esperienze da offrire ai visitatori e dei servizi connessi. Il protocollo deve servire a rendere fluido il rapporto tra i servizi di accoglienza turistica (hotel, info point, agenzie turistiche) e l’offerta delle aziende agricole nella misura in cui i primi possono svolgere una importante azione di orientamento verso l’esperienza nelle aziende.
  • Attività di training in relazione alle modalità di accoglienza dei visitatori e allo storytelling che deve accompagnare ciascuna esperienza. Sarà quindi importante comunicare la storia dei luoghi, dei prodotti, del cibo, delle tradizioni e della cultura locale, per rendere l’esperienza del turista unica e da ricordare.
  • Saranno individuate almeno 15 tipologie di imprese e di settori prevalenti (imprese del comparto zootecniche; limonicole; olivicole; vitivinicole; orticole; miste) per i quali sarà sviluppato un apposito modello di business.In particolare, per ciascuna tipologia di impresa coinvolta, anche in relazione alla dimensione e alle possibili infrastrutture di accoglienza, saranno definiti idonei modelli che includono:
  • Selezione delle Esperienze da far vivere ai turisti (es. raccolta e utilizzo/conservazione degli ortaggi; raccolta dei limoni, dell’uva, delle olive e relativi processi di trasformazione artigianale; mungitura e trasformazione del latte; ecc.).

  • Comunicazione Diretta ad “anticipare” l’esperienza che poi i turisti andranno a vivere nel territorio.

  • Organizzazione della vendita diretta; della vendita post-visita/esperienza e della vendita on line delle produzioni aziendali.

INNOVAZIONE: Principio generale è l’integrazione e la valorizzazione congiunta delle risorse agroalimentari più significative del territorio del GAL “Terra Protetta”, attraverso un modello innovativo di legame sviluppo agricolo-turismo capace di accrescere la competitività delle imprese agricole locali. Punto nodale della proposta è la creazione di un modello gestionale territoriale e, come effetto collaterale positivo, anche di contrastare e limitare i fenomeni di abbandono del territorio nonché di degrado ambientale e impatto dei cambiamenti climatici. Il modello proposto si rafforza grazie alla creazione di una rete tra le imprese contribuendo ad arricchire e valorizzare l’esperienza che il turista può vivere in ciascuna delle imprese/settore visitati. Per superare gli svantaggi strutturali e incrementare la propria competitività le aziende agricole oltre a diversificare la propria offerta, hanno, dunque, la possibilità di aumentare il valore delle proprie produzioni integrandole con il trasferimento di conoscenze ed esperienze della loro vita rurale ai propri ospiti. In quest’ottica, il valore dei prodotti è determinato anche e soprattutto dall’intensità del loro legame con l’area di provenienza e quindi con lo sviluppo nello stesso ambito di tutta la filiera, dalla produzione della materia prima, alla sua trasformazione ed utilizzo. La qualità da trasmettere non è più limitata al prodotto finale, ma si estende a tutto il processo produttivo e all’organizzazione aziendale interessando anche aspetti etici, ambientali, sociali e culturali.

Soggetto Capofila: COLDIRETTI NAPOLI

Localizzazione: Campania

Area:  Territorio dei Comuni del GAL Terra Protetta

Contributo: 200.000,00 €

Partenariato: Il progetto si avvale di una partnership composta dall’Ente di Ricerca Fondazione MEDES, da Coldiretti Napoli e da due importanti aziende agricole del territorio. Questa associazione di interessi nasce per sostenere il processo di rinnovamento delle aziende agricole interessate a migliorare la qualità e accrescere il valore dei prodotti ottenuti.

  • FONDAZIONE MEDES – Sicignano degli Alburni (Sa)
  • AZ. AGR. DE GREGORIO BENEDETTO – Massa Lubrense (Na)
  • AZ. AGR. GALANO MARIO – Massa Lubrense (Na)

Presentazione Progetto Mater

BANDO DI SELEZIONE “Supporto alla ricognizione delle aziende”

BANDO DI SELEZIONE “Supporto alla definizione dei modelli di business”

BANDO SI SELEZIONE “Supporto alle attività di training”