Comune di Anacapri – Storia e tradizioni

Comune di Anacapri

Anacapri

Storia e tradizioni

Anacapri, ovvero Capri di sopra, così come l’avevano soprannominata i greci. Questo splendido borgo, che oggi costituisce un comune a sé stante, è parte integrante dell’isola. Abitata fin da epoca romana, come testimoniano numerosi resti, Anacapri ebbe il suo periodo di massimo splendore fra Ottocento e Novecento, quando divenne un ambito “buen retiro” per artisti di tutta Europa, che qui venivano a trascorrere delle felici vacanze e a trovare ispirazione. Nella zona, denominata Capodimonte, c’era la porta d’accesso medievale di Anacapri, che era il punto d’arrivo degli interminabili gradini della Scala Fenicia, la strada che collegava la Marina Grande di Capri con Anacapri. La spettacolare scalinata ha origine greca, ed è stata realizzata in parte scalpellata nella roccia e in parte con riporti in pietra viva.

Nel lato sudoccidentale si trova una piattaforma che serviva da approdo e che è stata spianata artificialmente dai romani. La Grotta Azzurra, al cui interno si trovano i segni del passaggio dei romani, è senza dubbio uno dei simboli dell’isola, uno spettacolo naturale, di luci e rifrazioni che ogni anno affascina i visitatori provenienti da tutto il mondo.

Comune di Anacapri
Via Caprile 30 – 80071 Anacapri (NA)
Popolazione: 7.018 abitanti
Superficie: 6,47 km²

Numeri utili:

Centralino: 081 8387111
Fax: 081 8373445
Polizia Locale: 081 8387220

Sito istituzionale: www.comunedianacapri.it
Pro Loco: 329 6246114